senza n…
esimi professori che si dilettano nella ormai diffusissima arte del trolleggio, che come un virus si diffonde dalle liste a scope locale (ove è ancora presente in abbondanza) fino a quelle dove si dovrebbe discutere per costruire, non bisticciare per perder tempo
ieri non avrei mai voluto vedere lei a braccetto con un altro per le vie del centro di Piacenza, e d’altronde il cuore non dimentica quello che il cervello cerca quotidianamente di sopprimere con la razionalità
ci vorrebbe un innamoramento altrettanto travolgente per dimenticare la mia fiamma impossibile e non corrisposta di questi ultimi due anni
è proprio la descrizione di un periodo di quiete instabile, cioè questo del natale che di santo non ha più niente da anni eppure stanno ancora a menarcela con ste finte diatribe tra favole vs presepi vs alberi-di-natale
la secolarizzazione globale ormai ci impone la demistificazione: bene, approfittiamone per smontare lo sfruttamento commerciale di queste festività boicottando regali regalini e merchandising (magari mangiando torroni e panettoni solo da gennaio a novembre…)
chissà se riusciremo a riappropriarci della nostra volontà di scegliere autonomamente cosa sia una festa