oggi, in un paesino della bassa cremonese, mi è scappato l’occhio su questo cartello (posto in un parcheggio comunale):
che non mi sembra proprio il massimo della civiltà esprimibile…
la trovo un’espressione goffa e quanto mai inopportuna, indipendentemente dal fatto che si voglia o meno accogliere una comunità di nomadi nel proprio paese.
Sicuramente era rivolto al gruppo di Beppe Carletti, Chico ecc.
Questa io la chiamo semplicemente arroganza. L’ arroganza di piccola gente, che forse non sa ancora che la terra non è piatta e che al di fuori del loro piccolo mondo, c’è un universo fatto di mille realtà diverse che, volenti o nolenti, si muove e che per una certa legge della casualità prima o poi ti verrà addosso…. hai voglia poi a mettere cartelli.