(che sabato sera palloso, quello di ieri)
leggendo sullo special issue estivo di Time di camminate e pellegrinaggi, mi viene in mente che sono passati ormai anni dall’ultima volta che ho fatto una camminata seria, di quelle che mi piacevano tanto
le persone che frequento ultimamente sembrano poco avvezze al trekking ed in generale all’utilizzo delle proprie gambe al solo fine di scoprire il mondo nella maniera più umana possibile
per loro esistono solo spiagge di sabbia e gite pianificate, tutto il resto “è fatica”
mama said “you can’t hurry love, you just have to wait”
mi mancano quelle persone d’un tempo che mi ridìano la gioia di condividere quei momenti in cui non servono parole ma basta solo ascoltare e osservare
un po’ come adesso che sto ascoltando Aquarela di Toquinho