(…) Assad continua a ragionare in termini cinesi, pensando che si possa sviluppare l’economia e continuare a mantenere il potere politico saldamente nelle mani dal Baath (…)
(fonte: http://www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idc=0&idart=2846)
fino a quando il monarca di Siria sopravviverà a sé stesso?
quando sarà troppo scomodo e ingombrante nella scena mediorientale, da dover essere spazzato via dagli usa e/o alleati?
oppure, a quando una svolta “alla gheddafi” ?!?
a oggi, è ancora sorprendentemente variegato il panorama della non-democrazia: i dittatori delle multinazionali di petrolio e coltivazioni instaurati in sudamerica, quelli di armi e petroli in africa e asia
e pensare che i “G8” hanno intenzione di cancellare il debito per i paesi più poveri, a patto che essi garantiscano che di investire il denaro del debito in educazione e risanamento…
… che bel mondo (di ipocriti) !
