sembrerà incredibile, ma la visione di un film – io sono leggenda – mi ha lasciato un senso di angoscia e di paura inaspettato
delle diatribe sul fatto che fosse diverso dal libro (che non ho letto, anche se ora mi incuriosisce) da cui è ispirato, poco me ne frega, perchè il film in sè è fatto bene, will smith recita benissimo, la paura e l’amarezza che lascia nell’animo sono qualcosa d’inaspettato
tornando a casa stanotte, ammetto che immaginavo quei cacciatori del buio in ogni roggia o angolo buio – forse la paura del buio inteso come contenitore ignoto di tutte le cose che temo e non saprei combattere, è parte del problema
l’angoscia legata alla follia di una simile eventualità – virus diffuso per via aerea che uccide o trasforma gli esseri umani in cacciatori di uomini, incapaci di sopportare la luce – slega il fattore paura dalla finzione, perchè può installare il germe della sfiducia, dell’ansia, qualcosa insomma legato a uno scenario sì immaginario ma non così impossibile
lo ammetto, sarà anche sciocco, ma sono un po’ scosso
hai avuto la fortuna di goderti il film senza avere in mente quel capolavoro assoluto che è il libro. 😉
per quel che riguarda il film in sè, empaticamente mi sono sentito vicino ai vampiri più che a Smith. Credo anche che l film dovesse prendere una piega in quella direzione (la narrazione ne getta le basi), ma evidentemente molto è rimasto sul pavimento della sala di montaggio.
certo che con questi film che seminano angoscia in questo modo, sembra di ricalarsi in epoca reaganiana: allora erano alieni di un alto mondo per simboleggiare alieni culturali quali i comunisti; oggi sono umani mutati a simboleggiare, non l’ “altro”, ma il “nascosto”, i fantomatici terroristi ecc…
Strategia del terrore …
Ps.: Matheson, l’ autore di “Io sono leggenda” ha firmato moltissime sceneggiature cinematogafiche e televisive: dallo screenplay di Duel, il geniale esordio di Spielberg, a molti episodi di quella fabbrica di sogni che è stata Star Trek!
Stessa sensazione.Uscito in una notte freddissima e piovosa, città completamente deserta, ogni rumore di auto sembrava il ruggito di una di quelle creature…