…da Informazioni sulla tutela dell’acqua potabile:
In Italia, il valore limite ammissibile del contenuto di nitrati nell’acqua potabile è pari a 50 mg per litro; tuttavia, per l’alimentazione dei bambini di età inferiore ai 6 mesi si raccomanda di non usare acqua potabile con un tenore di nitrati superiore a 10 mg per litro. Nel caso dei nitrati, il problema è costituito principalmente dal fatto che, nell’acqua stessa e anche all’interno del nostro organismo, vi sono dei batteri che trasformano i nitrati in nitriti – i quali sono tossici e ostacolano il trasporto di ossigeno alle cellule del nostro corpo attraverso il sangue. I nitriti sono particolarmente pericolosi per i neonati, nei quali possono dar luogo a cianosi labiale (le labbra assumono cioè un colore bluastro causato da un carente apporto di ossigeno). Combinandosi invece con le proteine che assumiamo con il cibo, i nitriti possono formare le nitrosamine che sono ritenute cancerogene.
Son fissato con l’acqua del rubinetto, un giorno un mio amico mi ha detto “non darla ai bambini, a loro fa male, per via dei nitrati…”, alchè ho un attimo approfondito quali siano i valori pericolosi per i bambini e quale sia la situazione dei posti dove vivo e dove vivevo fino a qualche tempo fa…
A San Rocco 6-7 mg/l, a Fombio 2-4 mg/l. Quindi non ho rischiato di avvelenare le mie figlie 🙂
In effetti nella vicina Piacenza città i valori medi sono preoccupanti (34.95 mg/l), ma già spostandosi per esempio a Rivergaro i valori medi scendono sotto ai fatidici 10 mg/l (8.75 mg/l).
Caspita